La crisi che ha travolto il nostro Paese sta producendo un costante calo della produttività, colpendo seriamente il settore industriale con reali conseguenze sull’economia e il mercato del lavoro. Anche in Veneto la produzione industriale vede un rallentamento consistente che tocca il suo apice negativo proprio a giugno di quest’anno.
Nel secondo trimestre del 2012 la produzione industriale in Veneto continua a calare, oltre il 5% (-5,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È un calo generalizzato che in un anno colpisce il tessuto produttivo di tutte le province venete, anche se ci sono risultati meno negativi della media regionale a Venezia (-3,8%) e Belluno (-4,4%) che registrano un calo di produzione più contenuto. Peggiorano le micro imprese che vedono diminuire la propria produzione dell’8,2% rispetto al secondo trimestre del 2011.
Nell’arco di un anno quindi la produzione industriale subisce un progressivo arresto, con un calo più accentuato nei primi sei mesi del 2012 e che non accenna a ritornare ai livelli positivi di giugno 2011.

Produzione industriale nei trimestri da giugno 2011
Var. % rispetto all’anno precedente
Fonte: Elaborazioni OV su dati Unioncamere
La crisi continua a colpire duramente il tessuto produttivo del Veneto che fa sempre più difficoltà a mantenere livelli di produttività adeguati per contribuire efficacemente allo sviluppo economico regionale. In difficoltà soprattutto le micro e piccole imprese (fino 9 addetti) che vedono al secondo trimestre del 2012 l’apice più basso di un calo di produttività che continua a peggiorare da dicembre del 2011.